Passati 4 giorni a Bangkok, è arrivato il momento di spostarsi sulle isole, non vedevamo l'ora. Abbiamo acquistato i biglietti in un'agenzia di viaggi sulla Chakrabongse Road, tra Khaosan road e Rambuttri Road, subito dopo Starbucks. Troverete due agenzie vicine, la nostra si chiamava Welcome Travel (freccia rossa), a mio parere quella più economica in circolazione. In pratica le compagnie principali che effettuano i viaggi da Bangkok alle isole sono due, la Songserm e la Lompraya, quest'ultima più veloce, con navi più moderne e di conseguenza più cara.
Noi abbiamo optato per la prima, il biglietto Bangkok - Koh Tao ci è costato 750 bath a persona.
Il giorno dopo ritrovo alle 18:00 in agenzia, e partenza, alle 18:30 con un autobus a 2 piani. Dopo circa 9 ore di viaggio, scendiamo a Chumporn, dove un Songthaew (tipico camioncino per trasporti locali) ci conduce al porticciolo. Qui abbiamo atteso quasi 3 ore, dopodiché siamo saliti a bordo della nave. Gli addetti a bordo invitano a lasciare gli zaini ingombranti a poppa: se riuscite portatelo con voi, o tenete la roba di valore a portata di mano, e anche durante il viaggio sempre occhi aperti (a me malauguratamente sulla nave hanno rubato 5000 bath, probabilmente quando sono andato in bagno lasciando lo zaino incustodito, mentre tutti dormivano).
Si fa giorno e siamo arrivati a Koh Tao. Appena sbarcati ci troviamo davanti un bel po' di tassisti pronti ad accompagnarti presso il tuo alloggio per 100 bath a persona. Saliamo su uno di questi e in 10 minuti raggiungiamo il JP Resort, a sud dall'isola.
Per due notti abbiamo pagato 1100 bath in camera matrimoniale con bagno privato, ventilatore e ottimo panorama.
Prima cosa da fare era mangiare qualcosa, e troviamo subito un ristorante a due passi dal mare. Mangiamo, come ricorrente, un buon pad-thai e andiamo a fare subito un tuffo in mare.
Acqua cristallina, calda, palme, sabbia bianca, uno spettacolo unico, sarei voluto rimanere li tutto il giorno!
Ma c'è da visitare anche il resto dell'isola, per cui andiamo subito a noleggiare un motorino, c'è l'imbarazzo della scelta. Noleggiato il motorino nei pressi del Porto, per 150 bath al giorno, andiamo a fare benzina. C'è una sola stazione di servizio, ma non preoccupatevi, potete farla ovunque, infatti quasi ogni negozio sull'isola la vende in bottiglie di vetro, a 50 bath per litro.
Iniziamo a girare l'isola, spostandoci senza una meta, seguiamo la strada principale che va verso nord, ed ad un certo punto ci siamo trovati davanti un'incrocio, a destra per punto panoramico, e dritto per proseguire a nord. Svoltiamo a destra e proseguiamo per circa 15-20 minuti, fino ad arrivare in cima ad una collina. Qui si aveva una vista panoramica sul lato est dell'isola, niente male anche se mi aspettavo di più, è stato molto più bello guidare tra le curve per raggiungerla.
Scendiamo giù e proseguiamo a nord dell'isola, passando per Sai Ree Beach, la parte più vivace dell'isola, fino ad arrivare all'ultimo tratto di strada esistente. Anche qui troviamo un'altro punto panoramico, che si affaccia di fronte un'isolotto, Nang Yuan Island, con un lembo di terra a creare due spiagge, veramente bello.
Torniamo indietro e decidiamo di fare un tuffo a Sai Ree Beach: anche qui l'acqua è splendida, forse un po' leggermente più torbida rispetto a Chalok Bay. Rimaniamo un paio d'ore a goderci un meritato relax.
Al calar del sole siamo rientrati al nostro Resort. Dopo aver fatto una doccia rinfrescante, ci siamo preparati e siamo andati nuovamente a Sai Ree Beach.
Lungo le spiagge ci sono molti locali, dove poter bere una birra, un cocktail in compagnia, e con un ottimo intrattenimento: spettacoli di fuoco unici, vale proprio la pena vederli.
Il giorno dopo abbiamo noleggiato delle maschere subacquee presso il nostro Resort, e siamo andati a fare un giro a sud-est dell'isola, per visitare la Baia degli Squali.
E' semplice da raggiungere, basta seguire la strada principale e si arriva vicino ad un locale. Da lì si deve proseguire a piedi, fino ad arrivare alla spiaggia. Per nostra sfortuna il mare era un po' mosso e di conseguenza la visibilità in acqua era scarsa: Dicono comunque che, in giornate migliori, c'è possibilità di avvistare piccoli e innocui squali.
A quel punti siamo tornati indietro e risalendo le scale ci siamo fermati al locale, prendendo qualcosa da bere e riparandoci dalla pioggia che era appena arrivata.
Rientrati al Resort abbiamo passato l'ultima mezza giornata in spiaggia, il giorno dopo si va a Koh Samui.
Ci sono altre spiagge su Koh Tao che non abbiamo visitato, le quali sono però raggiungibili solo con barche o fuoristrada.
Koh Tao è un'isola molto piccola e a portata d'uomo, due giorni sono più che sufficienti per visitarla, ma consiglio di rimanere almeno 4-5 giorni per godersela fino all'ultimo minuto, perché è veramente un piccolo paradiso e molto tranquilla.
Noleggio Motorino
I noleggiatori chiedono sempre una cauzione o il passaporto, come garanzia per eventuali danni o furti. Questi forniscon, al momento del noleggio, due fogli con stampati i profili del motorino, lato dx e sx, dove con una penna (non matita) segnerete, insieme a lui, eventuali danni che lo stesso motorino riporta. Dopo averli firmati fate una bella foto ad entrambi.
Controllate per bene il motorino chiedendo magari di lasciarvelo provare un po', per 100-200 metri, per verificare che tutto sia funzionante onde evitare brutte sorprese.
Massima prudenza in ogni caso, ho letto di casi in cui per un semplice graffietto chiedevano dai 1000 bath in su, altrimenti non avrebbero restituito il passaporto.
Il giorno dopo ritrovo alle 18:00 in agenzia, e partenza, alle 18:30 con un autobus a 2 piani. Dopo circa 9 ore di viaggio, scendiamo a Chumporn, dove un Songthaew (tipico camioncino per trasporti locali) ci conduce al porticciolo. Qui abbiamo atteso quasi 3 ore, dopodiché siamo saliti a bordo della nave. Gli addetti a bordo invitano a lasciare gli zaini ingombranti a poppa: se riuscite portatelo con voi, o tenete la roba di valore a portata di mano, e anche durante il viaggio sempre occhi aperti (a me malauguratamente sulla nave hanno rubato 5000 bath, probabilmente quando sono andato in bagno lasciando lo zaino incustodito, mentre tutti dormivano).
Si fa giorno e siamo arrivati a Koh Tao. Appena sbarcati ci troviamo davanti un bel po' di tassisti pronti ad accompagnarti presso il tuo alloggio per 100 bath a persona. Saliamo su uno di questi e in 10 minuti raggiungiamo il JP Resort, a sud dall'isola.
Per due notti abbiamo pagato 1100 bath in camera matrimoniale con bagno privato, ventilatore e ottimo panorama.
Prima cosa da fare era mangiare qualcosa, e troviamo subito un ristorante a due passi dal mare. Mangiamo, come ricorrente, un buon pad-thai e andiamo a fare subito un tuffo in mare.
Acqua cristallina, calda, palme, sabbia bianca, uno spettacolo unico, sarei voluto rimanere li tutto il giorno!
Ma c'è da visitare anche il resto dell'isola, per cui andiamo subito a noleggiare un motorino, c'è l'imbarazzo della scelta. Noleggiato il motorino nei pressi del Porto, per 150 bath al giorno, andiamo a fare benzina. C'è una sola stazione di servizio, ma non preoccupatevi, potete farla ovunque, infatti quasi ogni negozio sull'isola la vende in bottiglie di vetro, a 50 bath per litro.
Iniziamo a girare l'isola, spostandoci senza una meta, seguiamo la strada principale che va verso nord, ed ad un certo punto ci siamo trovati davanti un'incrocio, a destra per punto panoramico, e dritto per proseguire a nord. Svoltiamo a destra e proseguiamo per circa 15-20 minuti, fino ad arrivare in cima ad una collina. Qui si aveva una vista panoramica sul lato est dell'isola, niente male anche se mi aspettavo di più, è stato molto più bello guidare tra le curve per raggiungerla.
Scendiamo giù e proseguiamo a nord dell'isola, passando per Sai Ree Beach, la parte più vivace dell'isola, fino ad arrivare all'ultimo tratto di strada esistente. Anche qui troviamo un'altro punto panoramico, che si affaccia di fronte un'isolotto, Nang Yuan Island, con un lembo di terra a creare due spiagge, veramente bello.
Torniamo indietro e decidiamo di fare un tuffo a Sai Ree Beach: anche qui l'acqua è splendida, forse un po' leggermente più torbida rispetto a Chalok Bay. Rimaniamo un paio d'ore a goderci un meritato relax.
Al calar del sole siamo rientrati al nostro Resort. Dopo aver fatto una doccia rinfrescante, ci siamo preparati e siamo andati nuovamente a Sai Ree Beach.
Lungo le spiagge ci sono molti locali, dove poter bere una birra, un cocktail in compagnia, e con un ottimo intrattenimento: spettacoli di fuoco unici, vale proprio la pena vederli.
E' semplice da raggiungere, basta seguire la strada principale e si arriva vicino ad un locale. Da lì si deve proseguire a piedi, fino ad arrivare alla spiaggia. Per nostra sfortuna il mare era un po' mosso e di conseguenza la visibilità in acqua era scarsa: Dicono comunque che, in giornate migliori, c'è possibilità di avvistare piccoli e innocui squali.
A quel punti siamo tornati indietro e risalendo le scale ci siamo fermati al locale, prendendo qualcosa da bere e riparandoci dalla pioggia che era appena arrivata.
Rientrati al Resort abbiamo passato l'ultima mezza giornata in spiaggia, il giorno dopo si va a Koh Samui.
Ci sono altre spiagge su Koh Tao che non abbiamo visitato, le quali sono però raggiungibili solo con barche o fuoristrada.
Koh Tao è un'isola molto piccola e a portata d'uomo, due giorni sono più che sufficienti per visitarla, ma consiglio di rimanere almeno 4-5 giorni per godersela fino all'ultimo minuto, perché è veramente un piccolo paradiso e molto tranquilla.
I noleggiatori chiedono sempre una cauzione o il passaporto, come garanzia per eventuali danni o furti. Questi forniscon, al momento del noleggio, due fogli con stampati i profili del motorino, lato dx e sx, dove con una penna (non matita) segnerete, insieme a lui, eventuali danni che lo stesso motorino riporta. Dopo averli firmati fate una bella foto ad entrambi.
Controllate per bene il motorino chiedendo magari di lasciarvelo provare un po', per 100-200 metri, per verificare che tutto sia funzionante onde evitare brutte sorprese.
Massima prudenza in ogni caso, ho letto di casi in cui per un semplice graffietto chiedevano dai 1000 bath in su, altrimenti non avrebbero restituito il passaporto.
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