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lunedì 23 novembre 2015

Una giornata tra Medias e Sighisoara


Alle 6:30 del mattino ero già in piedi e dopo una bella rinfrescata in faccia e una sana colazione ho lasciato l'Ostello e mi sono diretto, a gran passo, verso la Stazione ferroviaria di Sibiu. Qui ho acquistato il biglietto per andare a Medias, 7,50 Lei, circa 1,50 €, con partenza alle 07:25 e posto a sedere  in 2° classe. Neanche 5 minuti ed il treno era arrivato, salgo su e mi sono seduto in uno dei tanti scompartimenti liberi vicino al finestrino. Avevo una voglia matta di starmene attaccato al finestrino ad osservare il paesaggio reso ancora più suggestivo dalla neve, ma ero altrettanto stanco ed in più il treno andava lentamente, dunque ho alternato momenti di sonnolenza a momenti di fotografismo puro.
Medias si trova all'incirca a 56 km da Sibiu ma per raggiungerla con un treno regionale ci si impiega un'ora e mezza abbondante. Arrivato finalmente alla Stazione ferroviaria di Medias, per prima cosa ho controllato gli orari di partenza dei treni per Sighisoara, annotandomeli sul mio smartphone. Una volta uscito dalla stazione mi sono orientato seguendo le indicazioni stradali che in 5 minuti mi hanno portato, passando per  Strada Pompierilor e Strada Stephan Ludwig Ruth, in Piata Regele Ferdinand I, cuore del centro storico medievale di Medias.
Si tratta di un'enorme piazza a forma trapezoidale, con in mezzo un giardino pubblico ben curato, quel giorno interamente ricoperto di neve. Belli gli edifici intorno alla piazza, con le loro diverse tonalità di colore che ospitano a loro interno diverse attività, Banche, Farmacia, Negozi  di vario genere, Ristoranti, Bar Cafe e altro ancora.

A dominare la scena c'è la struttura fortificata color crema della Biserica Evanghelica Sfanta Margareta che svetta a quasi 70 metri d'altezza con la sua Torre dei Trombettieri, Turnul Trompetilor. Si tratta di una delle chiese più importanti della Transilvania costruita nel 1488, in stile Gotico, sui resti di una basilica romana, ed è racchiusa da mura e diverse torri di difesa, una delle quali è servita come prigione per il principe Vlad Teples (Dracula).
Lo spazio delimitato dalle mura è nota come Piata Castelului. All'interno della Chiesa si trovano tre pale d'altare gotiche superbe, un colorato organo barocco e alcuni affreschi del XIV e XV secolo. La chiesa espone una collezione di manufatti in bronzo del 14° secolo e tappeti orientali donati da fedeli commercianti nel XV secolo. Dalla piazza vi si può accedere attraverso una scalinata coperta ed è' visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15.

Da qui mi sono spostato sulla Strada Johannes Honterius, che si trova alle spalle della chiesa dove, in prossimità di un piazzale, si trovano l'ingresso posteriore della Chiesa e, un po' più avanti, il Liceo Teorico Stephan Ludwig Ruth. L'edificio del liceo, rappresentante dello stile neoclassico, è stata la casa dello storico, pensatore e rivoluzionario degli anni quaranta Stephan Ludwig Ruth. All'interno vengono presentati in tre sale mobili autentici, documenti, foto, ritagli, testi, che ricordano la sua opera. In fondo a Strada Honterius invece si erge una torre Bianca, Turnul Pietrarilor, un'altra torre della fortezza medievale di Medias. Questa torre venne realizzata nel 1507 ed fu una delle principali porte d'ingresso della città.

Tornando indietro ho percorso Strada Petru Rares imbucandomi ad un certo punto in Strada Bisericii, una strada a fondo chiuso che termina con un cancello in legno. Quest'ultimo da accesso al retro della Chiesa Evangelica, esattamente nell'area corrispondente alla Scoala Vecha, dalla quale si può avere una visuale sulle mura del lato nord e sulla. Quindi non avendo nessuna uscita sono tornato su Strada Rares percorrendola fino ad uscire dal centro storico, trovando sulla destra il Parco Mihai Viteazul, con in mezzo un monumento e alle sue spalle la Biserica Ortodoxa Inaltarea Donnului.
Scattate un paio di foto artistiche, sono rientrato nella piazza principale e ho passeggiato prima su Strada Duca e dopo su Strada Nicolae Lorga. In fondo a quest'ultima si trova la Biserica Sfintii  Arhangheli Mihail si Gavriil, un'altra chiesa ortodossa che si estende su 500 metri quadrati, con una meravigliosa facciata e due imponenti torri.
Si erano già fatte le 10:20 e alle 11:15 avrei avuto il treno per la tappa successiva, quindi mi sono recato nel primo bar cafè che ho trovato, l'Offside Cafè, un bel locale molto accogliente dove mi sono scaldato con una buonissima cioccolata calda più panna montata, per non farmi mancare niente.
Dopo un'abbondante mezz'ora passata utilizzando anche la connessione wifi del locale, ho pagato il conto (8 Lei) e sono uscito dirigendomi verso la stazione, A due passi si trova la stazione degli autobus da dove partono quattro autobus al giorno per Biertan e sei per Sibiu.


SIGHISOARA


Raggiunta la stazione di Medias ho subito acquistato il biglietto per Sighisoara, 15 Lei, 3,50€, con partenza alle 11: 15. Dopo un'ora e un quarto di viaggio, passando per l'entroterra della Transilvania, ero già arrivato. La cittadella s'intravede già dalla stazione, perché posta su di una collina, quindi è molto semplice orientarsi e raggiungerla. Uscendo dalla stazione ho proseguito su Strada Garii e in fondo a questa ho girato a sinistra, dove dinanzi uno spiazzo, in prossimità della sponda nord del fiume Tarnava, si erge la Biserica Sfanta Treime, Chiesa Ortodossa 'Santa Trinità'. E' una bellissima cattedrale costruita tra il 1934 e il 1937 in stile neo-Bizantino e ripristinata negli anno '80.
Essendo a due passi dalla cittadella di Sighisoara, questa cattedrale è divenuta un'attrazione turistica facilmente accessibile, che si può visitare in poco tempo se si ha fretta, ma anche trascorrere alcuni momenti di silenzio e di preghiera senza che nessuno dia fastidio. La chiesa ha un proprio coro chiamato 'Vox Animi'.

Attraversato il ponte e subito dopo il vialone Consiliul Europei, mi sono incamminato su Strada Morii fino ad arrivare in Piata Octavian Goga. Proseguendo sull'omonima via ad un certo punto mi sono trovato davanti una lunga scalinata che porta all'interno delle mura fortificate fino al centro medievale della cittadella. La vista sin dal basso è spettacolare, con la grande Torre dell'Orologio a fare da sfondo a questa scalinata, che sembra incunearsi tra le facce colorate degli edifici circostanti.
Quindi mi trovavo in Piata Muzeului, una piazza strana direi, perché in pratica si sviluppa come una vera e propria via, tra la Torre dell'Orologio, la Chiesa del Monastero ed il Municipio. Nel cuore della piazza, si trova un'edificio tinto in giallo, che è la casa dove nel 1431 nacque Vlan Tepes, Dracula, vivendoci fino al 1435. All'interno di questo c'è un piccolo museo dedicato appunto al conte Dracula (5 Lei costo d'ingresso), una collezione di armi medievali e un ristorante dove poter gustare piatti tipici della tradizione.
La Torre dell'Orologio, Barbacana Turnului Cu Ceas, chiamata anche Torre del Consiglio poiché ospitava le assemblee cittadine, è il simbolo della città e un tempo costituiva l'ingresso principale alla città fortificata. Fa parte delle fortificazioni del XII e XIV secolo e rappresenta una delle più imponenti torri con base rettangolare e 5 livelli. La torre è alta 64 metri, ha delle mura molto spesse ed è in pratica visibile da tutte le parti della città. L'orologio collocato in sommità e del 1648 e ha un corteo di statuine che rappresentano diverse figure del pantheon sassone: la Pace, la Giustizia, la Legge ma anche il Boia, il suonatore di Tamburo, che rintocca l'ora.
Sopra ci sono altre sette figure che rappresentano i giorni della settimana, Diana, Marte, Mercurio, Jupiter, Venus, Saturno ed il Sole. Nel 1891 il tetto venne rivestito con tegole in ceramica colorata e smaltata. Al suo interno si trova anche il Museo di Storia, in cui visitando le varie sale, è possibile ricostruire la storia della città di Sighisoara.
A due passi dalla Torre c'è Biserica Monasterii, Chiesa del Monastero, una chiesa luterana costruita dai monaci dell'Ordine dei Domenicani intorno al 1290. L'interno della chiesa è in stile gotico, ha un'interessante altare barocco, risalente al 1680, e custodisce una serie di 35 tappeti orientali regalati dai commercianti della città.
E' visitabile al di fuori degli orari di preghiera. Di fronte a questa si trova il Municipio, Primaria Sighisoara, una costruzione in stile rinascimentale del 1887-1888, uno dei più bei edifici per la sua architettura.
Poco dopo la casa di Dracula inizia Piata Cetatii, la principale piazza della città, di forma rettangolare e circondata dagli edifici storici rinascimentali e barocchi. edifici, abitata una volta dalle famiglie più nobili della città. Tra questi, la 'Casa cu Cerb', così chiamata per le teste di 2 cervi dipinti sullo spigolo della casa, che si uniscono sotto le corna vere di un cervo.
Dalla piazza mi sono spostato, a sinistra, su Strada Scolii, Via della Scuola, una via colorata con diversi ristoranti e negozi di souvenir. Alla fine di questa si trova una Scala Coperta in legno, Scara Scolarilor, con 176 gradini, la più importante di Sighisoara. Questo passaggio porta alla Chiesa della Collina, Biserica Din Deal e al Liceul Teoretic Joseph Haltrich, un prestigioso liceo aperto nel '500.
La chiesa s'innalza maestosa sulla collina della cittadella,sul punto più alto che domina tutta la zona. Realizzata in stile gotico nel 1345, conserva al suo interno frammenti di affreschi e statue del XIV secolo. Qui esiste l'unica cripta della Transilvania con 60 Tombe. Dietro la chiesa si stende, fino ai piedi della collina, l'antico cimitero.
Da quella altezza, inoltre, c'è una splendida vista sulla cittadina e sulla regione dei Maramures.
Quindi sono sceso nuovamente per le scale, e alla fine di queste mi sono fermato in uno dei negozietti di souvenir per portare a casa qualche ricordo.
Arrivato in Piata Cetatii ho proseguito per Strada Bastionului che termina di fronte alla Biserica Romano-Catolica Cetate, una chiesa realizzata in stile neo-classico, con archi decorativi, campanile romanico e intonaci esterni con rettangoli in rilievo, tipico della tradizione del nord Italiana.


Alla sua sinistra, parallela alla strada precedente, inizia Strada Tamplarilor, una strada coloratissima, la più colorata della cittadina probabilmente, degna di una foto da cartolina. Da li sono rientrato nella piazza del museo ed sono andato sotto la Torre del''Orologio, lungo Strada Turnului, una stradina che vi catapulta in un'atmosfera totalmente medievale. Arrivato in fondo mi trovavo in Piata Hermann Oberth e, in pratica, la mia visita a Sighisoara terminava lì.
Indeciso tra il passarvi anche la notte o spostarmi subit in qualche altra città, alla fine ho preferito cambiare andare a Cluji, con un treno che sarebbe partito alle 19 dalla stazione, per  cui avevo ancora un paio d'ore a disposizione.
Dovevo ancora pranza-cenare, e proprio alle spalle di quella piazza si trovava un ristorante, il Concordia. Ho studiato il menù del giorno, 13 Lei, e sono subito entrato dentro. Il locale è veramente carino, accogliente, con un buon design e personale simpatico. Quel pomeriggio ho avuto la fortuna di avere, per un totale di 24 Lei (circa 5,50€) un'antipasto, gulash, pollo alla griglia, riso e insalata, un dessert, un calice di vino rosso e per chiudere una cioccolata calda bianca.
E' stata una vera e propria gran mangiata e il tempo a disposizione mi ha permesso di godermela lentamente.
Intorno alle 18:30 ho lasciato il ristorante e sono andato in stazione, dove ho acquistato da una macchinetta il biglietto per Cluj-Napoca, 62 Lei (circa 14 €) con partenza alle 19:11.

Sighisoara, soprannominata la 'Perla della Transilvania', sprigiona un'atmosfera medievale e romantica, in contrasto con il grigiore della città bassa. Passeggiandovi, si ha come l'impressione di essere immersi ancora nel passato, tra le vie della cittadella, le chiese ortodosse, le case in stile bavarese e gli antichi negozi. In più la moltitudine di colori le danno quel tocco che la rendono ancora più affascinante e unica.
Non perdetevi questa città se volete assaporare veramente il gusto della Romania più autentica.

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